Sono dunque capaci di restare sott'acqua senza respirare ossigeno per un tempo molto più lungo di quanto calcolato precedentemente. Inoltre gli stessi ricercatori hanno scoperto che questi animali marini ricorrono alla respirazione anaerobica solo dopo 77,7 minuti (in media).
Alcune specie marine, tra cui ricordiamo le lontre di mare, i delfini e le balene, riescono infatti a rimanere sott'acqua senza respirare per un periodo di tempo che spesso supera i 30 minuti. Questa straordinaria capacità consente loro di raggiungere quote abissali misurate in ben oltre i 2000 mt.
I cetacei risalgono in superficie per inspirare ogni 5-10 minuti ma possono restare sott'acqua anche mezz'ora o più. La prima cosa che fanno emergendo è esalare l'aria attraverso la narice. L'aspetto e la forma del soffio sono utilizzati anche per riconoscere le diverse specie.
Respirano attraverso i polmoni (e non attraverso le branchie) e quando vanno sott'acqua trattengono l'aria che viene poi espulsa, una volta tornati in superficie, attraverso un grande sfiatatoio che si apre alla sommità del capo.
Nell'Artico vive anche la balena della Groenlandia che può raggiungere i 200 anni d'età. Fuori dall'acqua il primato spetta ovviamente alle testuggini delle Seychelles e delle Galápagos che in cattività arrivano a 150/200 anni.