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Quanto dura il corso per amministratore di condominio?
Il corso di amministratore di condominio, della durata di 72 ore, si propone di trasferire all' amministratore di condominio e agli altri professionisti interessati, le informazioni sulla disciplina condominiale.
Chi può diventare amministratore?
In particolare si richiede il diploma di scuola secondaria di secondo grado, un corso di formazione iniziale e un corso formazione periodica in materia di amministrazione condominiale (tali requisiti non sono necessari qualora l'amministratore sia nominato tra i condomini dello stabile).
Cosa bisogna studiare per fare l'amministratore?
Conseguire una laurea in economia o ingegneria gestionale e affini è fondamentale per acquisire tutte le competenze necessarie per sfondare in questo mondo; Lavora con serietà e dedizione: una volta entrato nell'organico dell'azienda dei tuoi sogni, lavora come se l'azienda fosse la tua.
Chi decide lo stipendio dell'amministratore?
Il compenso amministratore deve essere determinato al momento della nomina o attraverso delibera assembleare. Spetta sempre all'assemblea dei soci determinare il valore del compenso amministratore e la sua elargizione.
Come si paga compenso amministratore?
Il compenso è una somma di denaro che viene erogata all'amministratore, previa delibera dell'assemblea dei soci, tramite la busta paga oppure, in alcuni casi, attraverso la fatturazione con partita iva.
Come si calcola il compenso all'amministratore?
Per calcolare il compenso di un amministratore di condominio bisogna prendere il considerazione il numero delle unità immobiliari del condominio, calcolando un costo maggiore per case e uffici e minore per box e cantine. Il costo medio annuo per unità abitativa va dai 50 agli 80 euro a cui si aggiunge l'Iva.
Che compiti ha l'amministratore?
Normalmente l'amministratore si occupa di:
conduzione dell'edificio limitatamente alle parti comuni. vigilanza sulla loro manutenzione e integrità erogazione delle spese occorrenti al mantenimento dei servizi comuni. osservanza delle norme stabilite dal regolamento di condominio.
Come si fa a diventare amministratore condominio?
Innanzitutto avere dei requisiti personali, con profili di piena capacità giuridica, di agire e piena onorabilità. Inoltre bisogna aver seguito corso di formazione amministratore di condominio di almeno 72 ore e successivamente a corsi annuali di aggiornamento amministratore di condominio di almeno 15 ore.
Come diventare amministratore di condominio senza diploma?
Pare incredibile, ma la legge autorizza a svolgere la funzione di amministratore anche chi non abbia nemmeno la licenza elementare se l'amministratore viene scelto tra i condomini (costui, poi, non avrà nemmeno l'obbligo di aggiornamento previsto per l'amministratore che non sia un condomino).
Chi non può essere amministratore?
Non può essere nominato amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto [414], l'inabilitato [415], il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici [28, 29 c.p.] o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi [2380 bis; 32 c.p.]. Art.
Quali tasse deve pagare un condominio?
Il condominio è tenuto al pagamento in due rate (acconto entro il 16 giugno e saldo entro il 16 dicembre) delle imposte patrimoniali sugli immobili, ovvero Imu e Tasi, relative alle parti comuni condominiali (alloggio del portiere, lavanderie, posti auto, eccetera) individuate dall'articolo 1117 del Codice civile.
Quanti condomini ha un amministratore di condominio?
Amministratore di codominio: quanto guadagna Un professionista che svolge solo questa attività e lo fa quindi per mestiere, può arrivare ad amministrare anche un numero congruo di condomini (da 10 fino a 20), raggiungendo così uno stipendio di circa 4.000€ al mese.
Quanto costa un amministratore al mese?
Il costo medio per un'amministrazione professionale va dai 50€ agli 80€ all'anno per unità abitativa a cui va aggiunta l'iva. Difficilmente scende sotto i 1500€ anche per i condomini più piccoli. L'importo dovuto in complessivo per l'amministrazione deve essere lo stesso di quanto preventivato.
Dove lavora un amministratore di condominio?
L'amministratore di stabili e condomini svolge la sua professione generalmente in modo autonomo, all'interno di studi di dimensioni medio-piccole, oppure come dipendente presso società che si occupano non solo della gestione degli immobili, ma anche della compravendita e della locazione di appartamenti.
Cosa fare per gestire un condominio?
Quando si ha in gestione un condominio le attività da svolgere sono tante: eseguire le deliberazioni dell'assemblea di condominio, fare rispettare il regolamento di condominio, disciplinare le cose comuni e la fruizione dei servizi di interesse comune, riscuotere le quote condominiali ed erogare le spese occorrenti per ...
Quanti anni rimane in carica un amministratore di condominio?
1129, decimo comma, c.c.: “L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata. L'assemblea convocata per la revoca o le dimissioni delibera in ordine alla nomina del nuovo amministratore.”. Art.
Chi non ha frequentato il corso può fare l'amministratore di condominio?
2) Amministratore del proprio condominio Non occorre, dunque, né il diploma di scuola secondaria di secondo grado, né aver frequentato un corso di formazione iniziale, né svolgere attività di formazione pe- riodica in materia di amministrazione condominiale.
Cosa rischia un amministratore?
Cosa rischia l'amministratore responsabile? Gli amministratori che violano i loro doveri possono incorrere in responsabilità civile, penale e amministrativa. Il codice della crisi d'impresa (D. Lgs.
Cosa non può fare l'amministratore di condominio?
L'amministratore non ha potere di intervento per le liti tra singoli condomini (ad esempio, in materia di rumori o di infiltrazioni). È invece suo dovere intervenire laddove il comportamento di uno dei condomini o di un terzo possa pregiudicare le parti comuni dell'edificio o i servizi condominiali.