Sui 100 la velocità da mantenere potrebbe essere tra il 15 e il 20% più veloce rispetto alla propria velocità normale sui 10 km. Per le ripetute veloci più lunghe , come i 500 e gli 800 metri, l'intensità sarà tra il 5 e il 7 % più veloce rispetto alla propria velocità standard.
Programmare un recupero adeguato dai 3' ai 2'30 è ideale, ma si può anche recuperare per 4/5' se la nostra capacità di recupero non è ottimale; Modificare la modalità di recupero quando verifichiamo che a un determinato ritmo la frequenza cardiaca scende vistosamente.
Le ripetute brevi sono allenamenti orientati principalmente a migliorare l'economia di corsa lavorando sulla potenza e sull'elasticità muscolare. Per ripetute brevi si intendono distanze tra i 100m ed i 200m.
Le ripetute lunghe sono un supporto valido per stimolare la tenuta della corsa rimanendo vicini al ritmo della soglia anaerobica. Proponiamo alcune alternative di allenamento per le varie distanze, dai 2.000 m in avanti, utili anche a comprendere quando impiegarle e quale tipologia scegliere per i propri obiettivi.
Recupero dopo le ripetute: due giorni di corsa lenta
Ti consiglio però di correre 10-12 km a ritmo di CRF non solo il giorno dopo, ma anche quello dopo ancora. In questo modo sarai in grado di correre una prova con intensità o durata “importante” già il terzo giorno dopo le ripetute.