Naturalmente, l'efficienza di questo elettrodomestico dipende dal microonde che si acquista, ad esempio quelli di ultima generazione sono più performanti dal punto di vista dell'economicità e consentono un risparmio fino al 40% rispetto ai forni elettrici tradizionali.
Ad esempio, un microonde da 750 W per riscaldare un arrosto utilizzerà 63 Watt per 5 minuti. Supponendo che un kWh di energia elettrica costa circa 0,19 euro, basta trasformare i Watt in kW e moltiplicarli per 0,19. Si ottiene così come costo 0,012 euro, molto meno rispetto al forno elettrico.
Cosa consuma di più il forno elettrico o il microonde?
Il forno a microonde consuma molta meno energia, infatti anche se impostato alla massima potenza ha un consumo di circa 1100 Watt e se lo raffrontiamo ai consumi energetici di un forno elettrico, pari a 2000 W, si nota subito la convenienza rispetto a quest'ultimo.
Il punto di partenza, in questo caso, è la consapevolezza che un forno a microonde ha un consumo di energia pari a circa la metà rispetto a quello di un forno tradizionale.
Microonde. Il microonde limita il dispendio di energia rispetto al forno. Per renderlo efficiente, tuttavia, non dovremmo mai lasciarlo in stand by, dato che è tra gli elettrodomestici che consumano di più, circa 3,08 W. Se lasciamo lo sportellino aperto, può arrivare ad assorbire fino a 25,79 W.