Quanto tempo ha un datore di lavoro per dare la liquidazione?

Domanda di: Dr. Carmela Martino  |  Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023
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A differenza di quanto avviene per i lavoratori del settore privato, dove il TFR viene erogato generalmente entro 45 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, per i dipendenti pubblici la tempistica varia a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro.

Quanto tempo ha il datore di lavoro a pagare la liquidazione?

Quanto tempo ha l'azienda per pagare il TFR? La legge non fissa alcun termine di giorni entro cui il datore di lavoro deve erogare il TFR al dipendente cessato dal servizio. In termini di prassi si presume sostenibile una tempistica pari a 30 o 45 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Quando arriva la liquidazione dopo le dimissioni?

Liquidazione TFR: tempi

Poiché non c'è un chiaro riferimento normativo puoi liquidare il TFR seguendo quelle che sono le regole del buon senso. Le organizzazioni, salvo problemi di liquidità, versano il TFR in concomitanza con l'ultima busta paga o al massimo entro i successivi 30 – 45 giorni.

Cosa fare se il datore di lavoro non paga la liquidazione?

Azioni da intraprendere in caso di mancato pagamento del TFR

Innanzitutto, è possibile diffidare il datore di lavoro all'adempimento del TFR non pagato, inviandogli, tramite l'intervento di un avvocato, una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero una pec (equiparata ai sensi di legge alla prima).

Come funziona la liquidazione del TFR?

Il TFR o liquidazione è una somma calcolata annualmente sulla retribuzione lorda di ciascun dipendente e accantonata dal datore di lavoro. Il TFR corrisponde a circa una mensilità dello stipendio ed è pari al 6,91% della retribuzione lorda annua.

TFR: entro quando va PAGATO il trattamento di fine rapporto al DIPENDENTE? | Avv. Angelo Greco