Quanto tempo per spegnere un reattore nucleare?

Domanda di: Giorgio Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Lo spegnimento di emergenza (SCRAM) richiede 10-15 secondi, mentre nei reattori occidentali richiede 1-2,5 secondi. La tecnologia occidentale è venuta in soccorso per fornire un certo grado di monitoraggio in tempo reale allo staff.

Come si fa a spegnere una centrale nucleare?

Per spegnere una centrale atomica, vengono introdotte delle barre di grafite nel cuore per ridurne la temperatura. Così si interrompe la produzione di vapore e le turbine che fanno girare i generatori di corrente si fermano.

Perché non si può spegnere un reattore nucleare?

Mentre il reattore è acceso si producono moltissimi isotopi ad emivita breve (ore/giorni) e medie (pochi anni). Quando si inseriscono le barre di controllo e si comincia a "spegnere" il reattore si riduce enormente la fissione dell'uranio. Ma quegli isotopi instabili continuano a decadere producendo energia.

Cosa succede se spengono centrale nucleare?

Se il sistema di raffreddamento si arresta, le barre di combustibile radioattivo si riscaldano, portando all'evaporazione dell'acqua, che contribuisce al raffreddamento delle barre di combustibile. Conseguentemente la temperatura può aumentare fino a 800 gradi Celsius (1.470 gradi Fahrenheit), provocando un incendio.

Quanto durano gli effetti delle radiazioni nucleari?

Dopo circa un paio di giorni il livello di radioattività dei materiali raggiunge un valore stabile e smette di diminuire, quindi dopo un'esplosione nucleare le prime 48 ore sono quelle più delicate per chi vive nei pressi dell'evento.

E se cadessi in una vasca piena di barre nucleari esauste?