L'anno di sboccatura viene solitamente indicato nella retroetichetta ed è un'indicazione fondamentale per il consumatore al momento dell'acquisto. Dal momento della sboccatura infatti la bottiglia, se conservata correttamente nella propria cantina, mantiene inalterate le proprie caratteristiche per circa due anni.
La posizione: per conservare lo spumante e qualsiasi bottiglia di vino è bene posizionarla orizzontalmente, coricata su un fianco, in modo che il liquido possa bagnare il tappo. Così il tappo resta umido ed impedisce all'aria di penetrare.
In generale possiamo affermare che gli spumanti dolci e aromatici possono essere conservati per un tempo massimo di un anno dal loro imbottigliamento mentre quelli Brut per un massimo di due anni. Lo spumante metodo classico, ad esempio il Franciacorta, si può conservare fino ai quattro anni dall'imbottigliamento.
In realtà nelle bottiglie di spumante non è indicata una vera e propria scadenza, ma solo una data indicativa e il produttore consiglia un consumo entro tale data. Questo solo perché superato quel tempo massimo non potrebbero più essere garantite al 100% le caratteristiche organolettiche del prodotto.