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Ognuno di noi conosce almeno una persona fissata coi cactus. Queste spinose, fortissime piante mietono un gran numero di fan non solo grazie al loro aspetto, normalmente piuttosto tondeggiante, alle loro caratteristiche o alle loro possibili dimensioni (che vanno da molto piccolo a molto grande), ma anche grazie al loro significato. Non è raro quindi trovare sulla pelle di alcuni particolari affezionati di questa pianta, dei tatuaggi coi cactus.
Qual è il significato dei tatuaggi coi cactus? Va innanzitutto detto che i cactus fan parte della famiglia delle Cactacee, chiamate anche succulente, che vanta oltre 3000 specie e 200 generi. Grazie alla loro capacità di accumulare acqua nei tessuti, i cactus se la cavano benissimo nei territori desertici. Poiché nel deserto anche quelle poche creature viventi che ci sono desiderano trovare e bere acqua, i cactus hanno fatto delle loro foglie spine, di cui si servono come protezione. Da queste poche informazioni possiamo già dedurre che in senso metaforico, il cactus rappresenta la capacità di adattarsi, anche alle circostanze più sfavorevoli. Inoltre, le piante succulente conservano l’acqua (la vita) al loro interno, nascondendola dai predatori esterni (avversità) e proteggendosi con spine (coraggio e caparbietà). Il cactus poi non si limita a sopravvivere nel deserto: molte specie fioriscono, con fiori colorati delicati e che contrastano per graziosità sulla spinosa superficie di queste piante. La fioritura del cactus quindi, nel contesto descritto sopra, simboleggia più del semplice tener testa alle avversità: rappresenta il trionfo di vita, amore e perseveranza.
Oltre a ciò, i cactus fanno parte della simbologia Nativa Americana. Come capita per molti simboli legati alla natura, il significato del cactus per gli Indiani d’America variava di tribù in tribù, ma in senso generale, il cactus era di per sé il simbolo del deserto. Il cactus fiorito, in particolare col fiore giallo, simboleggiava calore, perseveranza e protezione. Molte tribù indiane erano a strettissimo contatto coi territori più desertici dell’America, non era quindi cosa insolita che dipingessero i cactus su capanne e altre superfici decorabili.