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Esistono circa 14 tipi di piercing alle labbra, alcuni più comuni e sdoganati, altri più rari e preferiti da persone con look più particolari. Negli ultimi anni, grazie alla diffusione concessa da Social come Instagram, è sempre più comune vedere piercing che una volta erano considerati una prerogativa di emo, scene, punk e così via, su raffinate fashion blogger e makeup artist. Questo indica che stiamo finalmente assistendo a una diffusione di questa tipologia di modificazione/decorazione corporea!
Se sei interessato a un piercing alla bocca, questa mini-guida ti aiuterà a conoscere tutti i tipi di piercing alle labbra e a trovare quello giusto per te.
MONROE PIERCING
Si tratta di un piercing applicato sulla parte destra e superiore del labbro. Il piercing è normalmente simile al tragus, con barretta corta, una pallina avvitabile all’estremità (quella visibile che starà all’esterno della bocca) e una testa piatta all’altro capo. Questo piercing prende il nome da Marylin, che aveva appunto un neo in questo punto del viso.
Fa male? Non proprio, il Monroe non è infatti realizzato in un punto considerato tra i meno dolorosi da forare.
MADONNA PIERCING
Il Madonna piercing è essenzialmente uguale al Monroe, solo che è applicato al lato sinistro superiore del labbro. Come per il Marilyn, anche il Madonna piercing prende il nome dall’omonima pop star, che ha un neo proprio a sinistra del labbro.
Fa male? Al pari del Monroe, anche il Madonna pare non essere un piercing doloroso da realizzare.
MEDUSA PIERCING
Il medusa è un piercing che riguarda la parte superiore e centrale del labbro, sopra all’arco di cupido e nella zona chiamata in anatomia “filtro”. Il tipo di piercing da applicare è lo stesso del Monroe e del Madonna, quindi con perlina avvitata e testa piatta, in modo tale che non dia fastidio a denti e gengive.
Fa male? Anche in questo caso, se il piercing è realizzato da un piercer esperto, il dolore percepito è minimo.
LABRET PIERCING
Il labret è un piercing che viene applicato forando la parte sottostante il labbro inferiore, esattamente nella depressione creata tra labbro e mento.
Come per i piercing precedenti, non è particolarmente doloroso da fare e il tipo di piercing applicato è lo stesso considerato per il Monroe e il Madonna.
VERTICAL LABRET
Esattamente come il labret, il foro del vertical labret viene applicato subito sotto al labbro inferiore, applicando però, anziché un piercing a barretta, un anello o mezzo anello.
In questo modo, il piercing avvolgerà il labbro inferiore, creando l’effetto di un “piercing verticale”.
JESTRUM PIERCING (o vertical medusa)
A differenza del Medusa, il Jestrum è un piercing che trapassa da parte a parte e in verticale il labbro superiore, in modo tale che le palline del piercing siano visibili nella parte chiamata “Filtro” e “Vermiglio, sopra e sotto all’arco di cupido.
Fa male? Benché il dolore sia un fattore molto soggettivo, il jestrum è leggermente più doloroso di un labret.
DAHLIA PIERCING
Questo piercing è doppio e coinvolge entrambi i lati della bocca. Il dahlia infatti si realizza forando la parte di guancia subito accanto agli angoli delle labbra.
E’ forse uno tra i piercing meno comuni, ma anche uno dei meno dolorosi. Chi ha deciso di farselo, spesso riporta che è meno doloroso di un labret.
SPIDER (o venom) BITES PIERCING
Lo spider bite è un doppio piercing posto sul lato del labbro superiore o inferiore.
Si parla di “doppio” piercing perché si tratta effettivamente di due gioielli separati, spesso due piercing a barretta corta con testa piatta e perlina svitabile. Alcuni, dopo che il piercing è guarito, usano degli anellini che avvolgono il labbro al posto dei classici labret.
Il dolore, anche in questo caso, è minimo se effettuato da un piercer professionista.
SNAKE BITES PIERCING
Lo snake bites è un altro doppio piercing, con i due gioielli posti sotto al labbro inferiore e vicino ai due angoli della bocca.
Per quanto riguarda il dolore e i gioielli da utilizzare, vale lo stesso discorso fatto per lo spider bites.
ANGEL BITES PIERCING
L’angel bites è come lo snake bites ma anziché esser posto sul labbro inferiore, questo doppio piercing coinvolge la parte sopra al labbro superiore.
SHARK BITES PIERCING
Lo shark bites è molto simile allo snake bites, ma in questo caso il piercing è quadruplo, vale a dire che vengono realizzati quattro fori sotto al labbro inferiore.
Data la quantità, normalmente si consiglia di procedere con massimo due piercing alla volta, in modo da velocizzare e favorire la guarigione.
CYBER BITES PIERCING
E’ uno dei piercing che sta acquistando una crescente popolarità. Si tratta di un doppio piercing che coinvolge la parte sovrastante l’arco di cupido e la fossetta subito sotto al labbro inferiore.
Trattandosi essenzialmente di un Medusa + Labret, si usano gli stessi gioielli impiegati per queste due tipologie di piercing.
CANINE BITES PIERCING
Il canine bites è la combinazione di Snake e Angel bites, quindi un piercing quadruplo con piercing ai lati di entrambe le labbra.
Come per lo shark bites, anche in questo caso normalmente si consiglia di eseguire i piercing massimo due alla volta, in modo da favorirne la migliore guarigione possibile.
Come curare i piercing alle labbra e favorirne la guarigione
Come tutti i piercing, anche i piercing alle labbra hanno bisogno di determinate precauzioni perché possano non solo guarire velocemente e senza complicazioni, ma anche mantenersi sempre sani. Tra i consigli per chi ha appena realizzato un piercing alle labbra, ricordiamo sempre:
- Evitare il fumo, l’alcool o altri cibi/bevande irritanti per le mucose orali e gengivali (nonché per il piercing)
- Evitare cibi eccessivamente duri o appiccicosi
- Mantenere un’igiene orale costante, lavandosi i denti dopo i pasti (non troppo spesso, perché anche questo potrebbe risultare nocivo) e utilizzando un collutorio disinfettante
- In alternativa al collutorio si possono fare degli sciacqui di acqua tiepida col sale
- Osservare il piercing con attenzione di quando in quando per valutarne lo stato di guarigione, senza strattonarlo, tirarlo o stressare l’area interessata
- Correre subito dal medico se si notano reazioni strane, come sanguinamento, arrossamento dolore dopo la prima guarigione, febbre, presenza di pus o altre secrezioni gialle o verdognole, irritazioni gengivali dolorose.