Domanda di: Maria Russo | Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2023 Valutazione: 4.4/5
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La festa di compleanno, rappresenta un evento fondamentale per i nostri Ospiti poiché essere celebrati li aiuta: ad aumentare la loro autostima, a rafforzare i legami con i compagni, a relazionarsi meglio attraverso i sentimenti di compagnia e gentilezza, a creare ricordi positivi, a divertirsi e sorridere.
Per definizione il compleanno ci ricorda il nostro “stare al mondo.” Di conseguenza, anche se magari avviene in maniera inconscia, questa giornata ci porta a guardarci un po' più dentro e fuori del solito, perché strettamente “legata alla percezione del proprio valore e all'accettazione di sé, nonché al riconoscimento ...
Cosa significa non voler festeggiare il compleanno?
«Chi non ama festeggiare il proprio compleanno e di fronte anche alla sola eventualità dovesse avere atteggiamenti spropositati (come rabbia o panico) potrebbe soffrire di disturbi di ansia sociale o di fobia sociale (patologie riportate nel DSM-5)», dice Pagliariccio.
Cosa dice la Bibbia riguardo a festeggiare i compleanni?
Nella Sacra Bibbia l'usanza viene menzionata soltanto in due passi. Il primo parla del compleanno, o genetliaco, di Faraone, il quale in tali occasioni era solito liberare un prigioniero. E fu in effetti liberato il capo dei coppieri, ma paradossalmente fu assassinato il capo dei panettieri (Genesi 40:20-22).
Come tradizione vuole, i compleanni più significativi sono sempre stati: – 1 anno, significa l'inizio della vita, i primi passi, le prime emozioni e la presenza di tutti quegli affetti che non dovrebbero mancare ad ogni singolo individuo!