A cosa serve il Gonasi dopo il transfer?

Domanda di: Cassiopea Donati  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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fare punture di Gonasi dopo il transfer è una possibilità per aiutare la fase luteale dopo un transfer. Sola problema è che questa puntura fa un valore falso del beta HCG.

A cosa serve la puntura di Gonasi?

GONASI ® è un farmaco utilizzato nel trattamento dell'infertilità nelle donne con comprovato ipopitituarismo ed anovulazione, in caso di aborti ricorrenti, minaccia d'aborto e amenorrea.

Come favorire attecchimento dopo transfer?

La migliore dieta per aiutare l'impianto è la stessa dieta che si dovrebbe assumere durante tutto il trattamento e la gravidanza: bilanciata da un punto di vista nutrizionale, ricca in fibre, legumi e verdure (anche per evitare la stitichezza, frequente in questi casi) eventualmente complementata di vitamine o ...

A cosa serve il progesterone dopo il transfer?

Senza un'integrazione di progesterone c'è il rischio che l'endometrio non si sviluppi correttamente per accogliere l'embrione e dunque favorirne l'impianto. È per tale motivo che alla maggioranza delle donne sottoposte a fecondazione in vitro viene somministrato progesterone, l'ormone essenziale a tale scopo.

Quanto ci mette una blastocisti ad impiantarsi dopo il transfer?

L'impianto dell'embrione dura 4-5 giorni, dal momento in cui la blastocisti si schiude fino a quando l'embrione invade completamente l'endometrio per aderirvi. Ciò avviene tra il 5° e il 10° giorno del suo sviluppo in un processo che si compone di più fasi: Schiusa.

Cosa si può fare e non fare dopo il transfer embrionario?