Domanda di: Luna Gatti | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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ingl. [marchio depositato], usata in ital. come s. m., invar. – Tipo di giacca a vento molto leggera e impermeabile, di nailon e senza fodera, con cappuccio, usata soprattutto nelle escursioni o gite in montagna, che può essere ripiegata e ridotta in una borsetta, da portare per lo più allacciata alla cintura.
Il k way è un capo da indossare, non solo in condizioni climatiche avverse, ma anche nella vita di tutti i giorni. Il k way, la giacca impermeabile da uomo che di solito si indossa quando piove o anche durante le escursioni in montagna, è un capo di abbigliamento che è sempre più utilizzato da sportivi e non.
Altro indumento che si può utilizzare in alternativa alla giacca è la mantellina, che è caratterizzata da una maggiore leggerezza rispetto al kway oppure ad un altro giubbino qualsiasi.
Detto fatto: nasce il K-Way. Originariamente si chiamava in realtà en-cas (de pluie) [“in caso (di pioggia)]”, scritto en-k, ma nel 1966, per puntare a un mercato internazionale, quel nome era stato tradotto nell'inglese K-Way; e così si sarebbe chiamata anche l'azienda fondata da Duhamel.
Sceglietene uno con il cappuccio che sia quindi in grado di proteggere dal vento anche la parte del collo. Meglio optare per una lunghezza medio-corta, perché quelli che arrivano oltre il ginocchio non sono comodissimi per chi fa trekking.