Utilizzo. L'elio viene impiegato nell'ambito delle tecnologie a bassa temperatura, in particolare come refrigerante per magneti superconduttori (ad es. tomografia a risonanza magnetica MRT, risonanza magnetica nucleare NMR, fisica delle particelle, ad es. al CERN di Ginevra).
Viene utilizzato, inoltre, per gonfiare dirigibili, palloni aerostatici, palloncini giocattolo. Grazie alla sua bassissima solubilità nei fluidi del corpo umano, l'elio viene miscelato con l'ossigeno e utilizzato come gas nelle immersioni subacquee, riducendo il pericolo di embolie.
I palloncini gonfiati con l'elio creano un effetto visivo e decorativo davvero importante. Sono sempre più usati nelle feste di compleanno, negli eventi come ad esempio i matrimoni. Ma non solo, anche in alcuni negozi, centri commerciali o durante convention aziendali.
Specificamente, si trova nei minerali di uranio e torio, tra cui la cleveite (il primo minerale in cui fu scoperta la presenza di elio), la pechblenda, la carnotite e la monazite; è prodotto da questi elementi tramite decadimento radioattivo, nella forma di particelle alfa.
Sicuramente in casa di ognuno di noi troviamo del bicarbonato e dell'aceto, ecco grazie a questi due elementi possiamo gonfiare dei palloncini con lo stesso effetto dell'elio. Unendo questi due prodotti, infatti, si verrà a creare una reazione acido-base: se ne ricava un gas.