A cosa serve il Progeffik dopo transfer?

Domanda di: Arturo Pellegrini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Serve a preparare l'endometrio all'eventuale impianto dell'embrione.

Quanto deve essere il progesterone dopo il transfer?

I livelli di Progesterone sierico si sono stabilizzati dieci giorni dopo il transfer ad un livello di 30-40 nmol/l che è compatibile con l'insorgzenza di una gravidanza.

Quali medicinali prendere dopo il transfer?

Quali medicinali posso e devo prendere dopo un trasferimento embrionale? In caso di leggero fastidio nella zona addominale inferire, cefalea (mal di testa), mastalgia (dolore al seno), si possono prendere analgesici come Paracetaolo o Nolotil® (non consigliamo Ibuprofene o Aspirina® ).

A cosa serve Progeffik prima del transfer?

Nel trattamento per transfer di un embrione congelato sia da fecondazione omologa che da eterologa, si utilizza generalmente una terapia di preparazione endometriale con estrogeni (Progynova ) e progesterone per via vaginale (Progeffik o Prometrium).

A cosa serve il Progeffik in gravidanza?

Minaccia di aborto spontaneo o prevenzione di aborti ripetuti dovuti a insufficienza luteinica: la dose giornaliera raccomandata è di 200 mg (in due somministrazioni da 100 mg ciascuna), o di 400 mg (in due somministrazioni da 200 mg ciascuna: 1 capsula da 200 o 2 da 100) fino alla 12a settimana di gravidanza.

Infertilità e ormoni (parte 2): il progesterone