A cosa serve la frequenza di campionamento?

Domanda di: Ing. Fiorenzo Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2023
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Stando a quanto appena detto, la frequenza di campionamento di un file audio indica il numero di volte in cui un segnale analogico viene analizzato in un secondo, al fine di poterlo trasformare in un file audio vero e proprio.

Qual è la migliore frequenza di campionamento?

Quindi per i motivi citati la miglior frequenza di campionamento per registrare è 44\48 kHz a casa, 96 kHz in ambiente professionale perchè lo standard è quello ormai, non ci sono molti vantaggi udibili dalle "persone normali" rispetto ai 44 kHz.

A cosa serve il campionamento?

Il campionamento è una tecnica che consiste nel convertire un segnale continuo nel tempo oppure nello spazio in un segnale discreto, valutandone l'ampiezza a intervalli temporali o spaziali solitamente regolari. Rappresentazione del campionamento di un segnale.

Cosa succede se la frequenza di campionamento di un segnale è troppo bassa?

Se la frequenza di campionamento è troppo bassa, si ha un fenomeno chiamato aliasing: le copie replicate degli spettri in frequenza si sovrappongono, come in Fig. 10.

Come si calcola frequenza di campionamento?

Il valore s(iT) prende il nome di campione di s(t) all'istante t=iT. L'intervallo T viene detto intervallo di campionamento e fc=1/T prende il nome di frequenza di campionamento o frequenza di Nyquist.

TUTTO CIO' CHE DEVI SAPERE SULLA FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO!