Domanda di: Sig.ra Lisa Sartori | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
(50 voti)
La pirite si ossida molto facilmente e per questo motivo viene impiegata per produrre acido solforico per usi svariati nell'industria chimica. Inoltre, dal minerale si estrae zolfo utile per concimi, fabbricazione di cellulosa, vulcanizzazione del caucciù, antiparassitari, cosmetici, prodotti farmaceutici.
Viene utilizzata per produrre acido solforico destinato all'industria chimica e da essa si estrae anche zolfo utilizzato per fabbricare concimi, cellulosa, antiparassitari, cosmetici e vari prodotti farmaceutici.
La pirite consente di fare chiarezza sulla causa delle malattie e svolge un'azione antidolorifica. Migliora la circolazione del sangue e previene l'anemia. Aumenta le difese dell'organismo, sviluppa la forza fisica e aiuta contro la febbre e le infiammazioni in generale.
Come spiegato in precedenza, la pirite è ampiamente disponibile in natura, e di conseguenza non è un materiale dall'elevato valore. Nell'ambito del collezionismo, sfere grezze di qualche centimetro di diametro comportano una spesa di circa quaranta euro, salvo particolari lavorazioni.
Si può trovare in tutti i tipi di roccia, ma più comunemente ha genesi che può essere magmatica di tipo idrotermale, oppure sedimentaria. L'Italia possiede discreti giacimenti di questo minerale, principalmente in Toscana, nella zona delle Colline Metallifere in Provincia di Grosseto, oggi non più sfruttati.