A cosa serve tutore per gomito?

Domanda di: Oretta Riva  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (24 voti)

Lo scopo del tutore è quello di creare una leggera pressione nell'area infiammata. Il tutore si utilizza soprattutto durante la fase acuta (ovvero nella fase iniziale della malattia) perché aiuta il paziente a controllare il dolore e a non peggiorare lo stato dell'articolazione, e favorisce il processo di guarigione.

Quando si mette il tutore al gomito?

Per non stressare ulteriormente l'articolazione quando si comincia ad avvertire dolore al gomito è consigliabile utilizzare un tutore per tenere fermo il gomito e non aggravare la situazione.

Dove va posizionato il tutore per l'epicondilite?

Come Indossare il Tutore

Tale fascia va indossata e posizionata a circa 4 dita di distanza dal gomito. Si dovrà cercare di palpare l'area dolente dei ventri muscolari e posizionare la fascia proprio al di sopra. Proprio nel punto dolente si dovrà cercare di posizionare il cuscinetto duro.

A cosa servono le gomitiere?

Gomitiera: le gomitiere coprono le braccia proteggendole da urti e graffi.

Come usare il tutore per il gomito del tennista?

Si consiglia di stringere il tutore quanto basta per far aderire la fascia alla cute e per avvertire un po' di pressione dal cuscinetto interno. Esistono due tipi di tutori per l'epicondilite: Il tutore a fascia, è una gomitiera che oltre a svolgere il ruolo di lenire il dolore, protegge anche il gomito.

MIGLIORI TUTORI PER EPICONDILITE ed EPITROCLEITE