A cosa servono i remi?

Domanda di: Lucrezia Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il remo, strumento nautico utilizzato per spostare un'imbarcazione, dal punto di vista fisico è una leva che può essere di primo o secondo genere a seconda che la pala stia fuori dall'acqua o immersa nell'acqua. Il remo ha una parte piatta (pala) ad una estremità. Il rematore impugna l'altra estremità.

Come funzionano i remi?

Nelle imbarcazioni a remi, la forza propulsiva è fornita alterativamente, poichè il remo alterna i movimenti in cui sta in acqua a quelli in cuista fuori dalla stessa. Il vogatore si muove avanti e indietro e durante questi movimenti, origina forze negative e forze positive.

Dove si attaccano i remi?

scalmo Ciascuna delle caviglie di legno o di ferro (a in fig. A), fissate alla falchetta di un'imbarcazione, alle quali si lega, con uno stroppo b, il remo c, che ne è pertanto sostenuto e può muoversi durante la voga; lo s.

Come scegliere i remi?

In linea generale, ti suggeriamo di regolare i tuoi remi di punta o di coppia più corti quando remi:
  1. Con pale più efficaci, come le Fat2.
  2. Su una barca più lenta.
  3. Con un'apertura minore.
  4. Con una portata più lunga/un angolo d'entrata più ampio.
  5. Quando hai bisogno di una minore sovrapposizione dei manici quando remi.

Dove si trova il fulcro del remo di una barca?

Nella tecnica marinara, il r. agisce come una leva di 2° genere, avendo il fulcro nell'estremità immersa nell'acqua, la forza resistente dove il r. è collegato col bordo dell'imbarcazione e la forza motrice all'estremità opposta, dove il vogatore esercita il suo sforzo.

Venezia giro in barca a remi, prime basi della voga veneta e forcola