A cosa servono le ovaie dopo la menopausa?

Domanda di: Lamberto Martino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dopo la menopausa, invece, è l'ovaio la fonte principale di produzione (50-60%). Dunque l' idea che dopo la menopausa l'ovaio non serva è assolutamente sbagliata! E' molto importante, come per tutte le altre sostanze, che l'androgeno sia in forma libera, cioè non legata alle proteine che lo rendono inattivo (SHBG).

Che fine fanno le ovaie in menopausa?

In menopausa le ovaie riducono la loro attività (producono meno estrogeni e progesterone), l'ovulazione e le mestruazioni diventano meno frequenti e irregolari e infine terminano completamente e le ovaie si atrofizzano.

Quando le ovaie smettono di funzionare?

Con l'avanzare dell'età, le ovaie smettono gradualmente di produrre estrogeni. Tuttavia, a volte, le ovaie smettono di funzionare molto prima della menopausa, che si presenta in media a 51 anni.

Cosa comporta non avere più le ovaie?

Dopo l'ovariectomia, è previsto un periodo di ricovero ospedaliero, a cui deve seguire un adeguato programma di recupero. Nelle donne in età fertile, l'ovariectomia bilaterale comporta l'impossibilità di avere figli e dà avvio al fenomeno della menopausa precoce.

Cosa espelle l'ovaio dopo la menopausa?

Quando le ovaie cessano di portare a termine la maturazione dei follicoli, si assiste - per quanto detto - ad una caduta dei livelli di estrogeni e alla scomparsa della produzione ciclica di progesterone.

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