Sansone era un ebreo della tribù di Dan. Visse circa 40 anni e fu giudice d'Israele per 20 anni (Giud. 15:20), presumibilmente dal 1070 al 1050 a.C. E' ricordato tra gli esempi di fede (Eb. 11:32), anche se la sua vita non fu immune da cadute.
Sansone è un eroe del popolo ebraico nella lotta contro i Filistei che a quel tempo dominavano la Palestina da quarant'anni. Secondo la narrazione biblica, Sansone era nazireo e giudice di Israele da vent'anni.
Chi è stato l'ultimo giudice delle tribù di Israele?
Samuele è l'ultimo giudice d'Israele e il primo dei profeti; la sua vita è narrata principalmente nei capitoli 1-15 del I libro di Samuele della Bibbia, gli altri capitoli parlano di Saul primo re, mentre il secondo libro di Samuele, parla del grande re Davide.
Sansone fu giudice per venti anni, ma la sua fama è legata a singoli episodi della sua guerriglia personale contro i Filistei e alla sua morte. Uccise dapprima trenta Filistei per una scommessa non pagatagli, in occasione delle sue nozze con una filistea. Poiché questa gli fu poi negata, bruciò le messi dei nemici.
Sansone (in ebraico: שִׁמְשׁוֹן, Shimshon, "piccolo sole") è stato un giudice biblico, descritto nel Libro dei Giudici ai capitoli 13; 14; 15; 16. Sansone è un eroe dalla forza prodigiosa, concessa direttamente da Dio. Le sue imprese sono straordinarie, ma sono solo una tappa verso la liberazione dai Filistei.