Domanda di: Walter Pellegrino | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il manganese, Z=25, è un metallo di transizione grigio-bianco, somigliante al ferro; è piuttosto abbondante e diffuso in natura e presenta numerose applicazioni.
Alcuni frammenti di manganese puro (99,99 %), raffinato per elettrolisi. Il manganese è un metallo grigio-bianco, di aspetto simile al ferro; è duro e molto fragile, si può fondere solo con difficoltà e si ossida molto facilmente.
Non a caso, il manganese è un metallo di largo impiego per la produzione di leghe di alluminio, rame, titanio ed acciaio inossidabile. Il manganese, inoltre, può essere parte di leghe di zinco, oro, argento e bismuto in genere per applicazioni particolari nel settore elettronico.
Noto già nell'antichità come pigmento per colorare di blu il vetro, il cobalto come elemento ferromagnetico (simbolo chimico Co, numero atomico 27) è stato scoperto nel 1735 dal chimico e mineralogista svedese George Brandt.
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità 7,20 g/cm3.