I possibili fattori di tossicità del polpo vengono generalmente annientati dalla cottura; tra questi troviamo l'Anisakis, un parassita molto diffuso nel Mar Mediterraneo. Per questo motivo è bene cuocere sempre il polpo prima di consumarla.
Grazie alla presenza di selenio, il polpo ha benefici per il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari aiutando la protezione dallo stress ossidativo. Il polpo è una fonte di vitamina B12, una vitamina essenziale per il corpo umano per la formazione di globuli rossi e del midollo osseo.
Il polpo e il polipo sono due animali distinti che troppo spesso vengo confusi. I polipi (dal greco πολύς, polýs, “molto” e πούς, poùs, “piede”, quindi “dai molti piedi”), sono animali appartenenti al phylum degli Cnidaria, il polpo è un cefalopode del phylum Mollusca.
Quante volte a settimana si può mangiare il polpo?
A pranzo o a cena, è la ricetta estiva perfetta, esempio ideale della dieta mediterranea: il pesce infatti, è un alimento cardine, ricco di “grassi buoni”, ottimi per la salute, il cui consumo è raccomandato almeno 2-3 volte la settimana.
Ricco di proteine e di sali minerali quali calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo, di vitamine A, C e B12. Ha una bassa percentuale di grassi, ciononostante è una fonte di colesterolo (70 gr/100 gr), tuttavia solo il 23% della massima quantità giornaliera raccomandata.