Che cosa differenzia un recettore da un organo di senso?
Domanda di: Radio Mariani | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Gli organi di senso svolgono l'importante funzione di mettere in relazione l'organismo con l'ambiente. In tali organi specifiche cellule nervose, dette recettori, sono in grado di captare qualsiasi modificazione ambientale e di trasformarla in impulso nervoso e trasmetterla ai nervi.
Gli organi di senso sono quelli che permettono all'uomo l'interazione con l'ambiente circostante. A ognuno degli organi di senso corrisponde uno dei cinque sensi: occhi e vista. Orecchie e udito, bocca e gusto, naso e olfatto, pelle e tatto.
I recettori sensoriali si classificano in base alla provenienza dello stimolo: Telecettori: sensibili a stimoli provenienti da lontano. Esterocettori: sensibili a stimoli provenienti da fonti esterne vicine al corpo. Interocettori: sensibili a fenomeni provenienti dall'interno dell'organismo.
Le strutture che permettono di cogliere il sapore di ciò che introduciamo nella bocca sono dei recettori sensoriali altamente specializzati: si chiamano calici, bottoni e papille gustative e si trovano sulla lingua, sul palato, nella faringe e nella laringe.
Come si chiamano le cellule nervose presenti in tutti gli organi di senso?
Le cellule del sistema nervoso sono i neuroni. I neuroni hanno una forma molto ramificata: questa forma facilita il contatto tra molti neuroni. Il contatto tra due neuroni si chiama sinapsi.