Che cosa è la buonuscita?

Domanda di: Caio Barone  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Buonuscita per il licenziamento: l'indennità di Buonuscita (IBU) per dipendenti pubblici è un Trattamento di Fine Servizio (TFS) che consiste in una somma di denaro spettante al lavoratore alla risoluzione del rapporto di lavoro con lo Stato (ad es. per licenziamento o per pensionamento).

Cosa si intende per buonuscita?

(o buòna uscita o bonuscita; tosc., non com., benuscita) s. f. – 1. Somma di denaro (o altra prestazione) data dal locatore o da un terzo al locatario di un immobile perché lo lasci prima della scadenza del contratto.

Quanto viene pagata la buonuscita?

Indennità di Buonuscita.

Corrisponde ad un dodicesimo dell'80% dello stipendio mensile. Adottando come parametro la retribuzione corrisposta l'ultimo giorno di servizio e comprensiva della tredicesima.

Che differenza c'è tra TFR è buonuscita?

Per il TFS, la buonuscita è prevista a seconda dei casi in una o più rate, non prima dei 12-24 mesi. Il TFR invece viene corrisposto secondo le tempistiche previste dal proprio contratto collettivo di riferimento.

Chi si licenzia ha diritto alla buonuscita?

Se si presentano, quindi, dimissioni volontarie la buonuscita non sarà erogata prima che siano trascorsi 24 mesi a cui aggiungere, poi anche i 90 giorni necessari all'INPS per la liquidazione della pratica. Stesso discorso in caso di licenziamento (che tra l'altro nel pubblico impiego non è così frequente).

6 scatti per il calcolo della buonuscita. Cosa fare? L'Avvocato Mandolesi risponde.