Che cosa esporta l'Italia in Giappone?

Domanda di: Deborah Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Settori quali le energie rinnovabili, le biotecnologie, le nanotecnologie, la farmaceutica, la robotica e la domotica, rappresentano un'importante opportunità per incentivare la collaborazione, lo scambio e il commercio tra i due paesi.

Cosa importa il Giappone dall'Italia?

Le sue importazioni sono rappresentate soprattutto dal comparto energetico (petrolio e gas naturale), farmaci e apparecchiature mediche, computer.

Cosa esportiamo in Giappone?

Il Belpaese fornisce allo stato asiatico principalmente prodotti trasformati come prosciutto crudo, olio d'oliva, paste alimentari, pomodori pelati, vini fermi e formaggi.

Che cosa esporta principalmente l'Italia?

► L'Italia è tra i leader mondiali per l'esportazione di macchine per l'industria di ogni genere, medicinali, autoveicoli, prodotti di abbigliamento. Importa soprattutto autoveicoli, medicinali e materie prime (petrolio, gas, metalli preziosi e prodotti chimici in primis).

Cosa si può esportare in Giappone?

Le autorità nipponiche consentono l'esportazione in Giappone di:
  • carni suine fresche e di prodotti a base di carne suina.
  • carni bovine fresche e prodotti a base di carne bovina.
  • carni ovine e caprine incluso gli spiedini di carne (arrosticini).

LE COSE AL CONTRARIO FRA L'ITALIA ED IL GIAPPONE 🇮🇹 🇯🇵 😎