Che cosa si intende per povertà assoluta?

Domanda di: Sig. Armando Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La povertà estrema o povertà assoluta è la più dura condizione di povertà, nella quale non si dispone - o si dispone con grande difficoltà o intermittenza - delle primarie risorse per il sostentamento umano, come l'acqua, il cibo, il vestiario e l'abitazione.

Che si intende per povertà assoluta?

Definizione. Sono considerate in povertà assoluta le famiglie e le persone che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile. La soglia di spesa sotto la quale si è assolutamente poveri è definita da Istat attraverso il paniere di povertà assoluta.

Cosa si intende per povertà assoluta e povertà relativa?

La povertà assoluta varia da paese a paese a seconda delle sue condizioni economiche, sociali e politiche. La povertà relativa è quando un reddito familiare è composto da circa il 50% in meno rispetto alla media. Viene spesso descritto come "privazione relativa".

Che cosa si intende per povertà relativa?

Nello studio del fenomeno della povertà, Eurostat adotta – tra i vari possibili – un concetto di povertà relativa, inteso come una situazione di mancanza di risorse necessarie per mantenere lo standard di vita corrente (medio) della società in cui si vive.

Qual è la soglia della povertà assoluta?

La soglia di povertà in questo caso è unica per tutto il paese. Nel 2021 il valore di riferimento per una persona singola è di 629,29 euro.

Povertà educativa e povertà assoluta in Italia