Che cosa sono le parole derivate?

Domanda di: Ursula Donati  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. La derivazione è una delle maggiori risorse per l'arricchimento continuo del lessico, ed è operante a partire da diverse basi.

Quali sono i nomi derivati esempio?

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Come capire se un nome è derivato?

Un nome derivato è formato da un prefisso, da un suffisso che ne modifica il significato e da una desinenza. Esempio: “fioriera” è un nome derivato da fiore (“fior-” è il prefisso del nome primitivo da cui deriva, “-ier-” è il suffisso e “-a” è la desinenza tipica dei nomi femminili singolari).

Qual è il derivato di notte?

nottata, ore notturne, tarda serata, oscurità, buio, tenebre, cecità, crepuscolo, decadenza, ignoranza, barbarie...

Qual è il derivato di occhio?

Da occhio derivano: adocchiare, occhiaie, occhiale, occhiata, occhio di bue, occhio elettronico, oculista e oculare.

Grammatica - Radice, desinenza, tema, parole primitive, derivate e alterate - Con sottotitoli