Domanda di: Carmelo Villa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Misofobia (dal greco mysos, sporco e phobos, paura) è il termine utilizzato per descrivere una paura patologica del contatto con lo sporco per evitare qualsiasi tipo di contaminazione o di germe (è definita anche come la sindrome di Pilato).
Racconta il Vangelo di Matteo (27, 24-26) che Pilato, visto che non otteneva nulla e che, anzi, stava sorgendo un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla folla dicendo: "Sono innocente del sangue di questo giusto: voi ne risponderete".
Con queste parole, secondo l'evangelista Matteo, il prefetto della Giudea, Ponzio Pilato, condannò Gesù, perché reo di blasfemia. Lavandosene le mani, letteralmente. Della contrarietà del funzionario romano Pilato a condannare l'imputato (lasciando quindi tutta la responsabilità agli Ebrei), parlano soltanto i Vangeli.
Come si legge in Matteo, il gesto di Pilato di lavarsi le mani davanti alla folla è fatto per comunicare, in modo plateale e scenografico, che non si assumerà la responsabilità dell'uccisione di Gesù e che per questo si riterrà innocente.
“L'eccesso di saponi, con il loro effetto abrasivo e disseccante, – sottolinea la dott. ssa Donatella Zappasodi, dermatologa del Gruppo Monti Salute Più – sta portando ad un boom di dermatiti, eczemi, spaccature della pelle (soprattutto delle mani), che ormai rappresentano un vero e proprio allarme.