Domanda di: Pietro Giordano | Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023 Valutazione: 4.4/5
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Sono la cura attiva e globale prestata al paziente quando la malattia non risponde più alle terapie aventi come scopo la guarigione, hanno carattere interdisciplinare e coinvolgono il paziente, la sua famiglia e la comunità in generale.
Cosa vuol dire accompagnare una persona alla morte?
Per questo, accompagnare significa aiutare a soddisfare il bisogno spirituale di dare e ricevere amore, di sperimentare la speranza e di ricercare un significato per la vita, per la malattia e per la morte.
In Italia, tanto la Doula (che accompagna le partorienti prima e dopo il parto) quanto la Death Doula (che accompagna il morente e i suoi famigliari nell'accettazione e nella gestione del fine vita) sono figure ancora semi-sconosciute.
La sedazione palliativa consiste nella intenzionale riduzione della coscienza del paziente fino al suo possibile annullamento, al fine di alleviare i sintomi refrattari fisici e/o psichici.
Quanto tempo si può vivere con le cure palliative?
Le cure palliative non incidono né positivamente né negativamente sul decorso della malattia. Quindi non guariscono ma neanche accelerano il peggioramento delle condizioni. La loro durata nel tempo, quindi, dipende esclusivamente dal decorso della patologia a prognosi infausta che le ha rese necessarie.