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Cosa succede se non si cura una fistola gengivale?
Fistola dentale: cause Questi batteri, se non rimossi adeguatamente con la corretta igiene orale domiciliare e quotidiana, sono in grado di provocare la carie. Se quest'ultima non viene trattata, l'infezione batterica si estende ai tessuti dentari sempre più in profondità, provocando un ascesso prima e una fistola poi.
Che differenza c'è tra fistola e ascesso?
Si parla di ascesso anale in presenza di una cavità infetta piena di pus che si trova nella regione perianale (più raramente perirettale) e che è dovuta a un'infezione acuta delle ghiandole anali di Hermann e Desfosses. La fistola anale è una comunicazione tra il canale anale (o il retto) e la regione perianale.
A cosa è dovuta la fistola?
Quali sono le cause della fistola? Le fistole, generalmente, si formano a causa di un processo infiammatorio che viene aggravato da un'infezione con relativo ascesso, che in seguito si rompe provocando la fuoriuscita del pus e, una volta riassorbito lascia uno spazio a forma di tubo che costituisce la fistola.
Quanto tempo ci mette una fistola a guarire?
Il dolore postoperatorio è di solito ben controllato con i farmaci, ma per la guarigione completa possono essere necessari 40-60 giorni. E' del tutto normale la presenza di perdite di siero tinto di sangue nei primi giorni, e poi ancora di siero fino alla completa guarigione.
Quando esce la fistola?
Una fistola si forma di solito come risultato di una ferita o di un intervento chirurgico, oppure a causa di un'infiammazione o di un'infezione.
Perché vengono le fistole sulle gengive?
La fistola gengivale e dentale è una lesione della gengiva che si manifesta sotto forma di ascesso o di ferita che è generalmente causata dal proliferare di un'infezione. Lo scopo di questa manifestazione è quello di sfogare l'infiammazione e spurgare la ferita.
Che forma ha una fistola?
La fistola è una comunicazione patologica, di forma tubulare, tra due strutture o tra due cavità dell'organismo o tra esse e l'esterno del corpo.
Come si presenta il tumore alle gengive?
Inizialmente si manifestano come piccole ulcere o piaghe modicamente o assai poco sanguinanti, che non guariscono con le terapie locali o generali. Non è presente dolore. Con il progredire della malattia, possono comparire mobilità dentaria e adenopatie laterocervicali (ingrossamento dei linfonodi del collo).
Cosa fa il dentista in caso di ascesso?
Il dentista, con l'ausilio di strumenti sterili, procede dapprima anestetizzando la zona da trattare; successivamente, il medico pratica una piccola incisione nell'ascesso, per rimuovere il materiale purulento accumulatosi.
Quali sono i sintomi della fistola?
Una fistola anale procura tipicamente irritazione intorno all'ano, prurito, bruciore e, talvolta, dolore. Questi sintomi tendono ad accentuarsi durante la defecazione e si accompagnano alla secrezione intermittente o costante di pus o di materiale sieroso da un piccolo forellino situato vicino all'ano.
Cosa non mangiare con la fistola?
A tale scopo si consiglia di: - Evitare alimenti ricchi di fibre quali frutta (ad eccezione di mela cotta sbucciata, purea di frutta e banana) e verdura (ad esclusione di piccole porzioni di patate, carote e zucchine), legumi, prodotti integrali, frutta secca.
Dove si forma la fistola?
Che cosa è una fistola? Una fistola anale è una lesione che si presenta con un orifizio nel canale anale e l'altro solitamente compare sulla superficie della cute perianale. Da questo piccolo foro fuoriescono nella maggior parte dei casi pus, sangue e siero.
Quanti tipi di fistola ci sono?
Tipi di fistole
FISTOLE SEMPLICI: presenza di un unico canalicolo di comunicazione. FISTOLE RAMIFICATE: presenza di più canali di comunicazione (sono il risultato di nuovi condotti tubulari originati da vecchie fistole che hanno ricreato ascessi) FISTOLE COMPLETE: mettono in collegamento due organi interni.
Chi opera la fistola?
La fistola anale è una patologia di solo interesse chirurgico, e rappresenta la prima causa d'intervento urgente proctologico.
Chi si occupa delle fistole?
Il medico specialista della Proctologia è indicato con il nome di Proctologo.
Quando l'ascesso dentale può essere pericoloso?
Addirittura può giungere ad invadere, con il suo potere infettivo, zone del corpo vicine. Quando poi l'ascesso si abbina a patologie gravi (diabete, immunodepressione, cancro), i rischi si fanno ancora peggiori: osteomielite, trombosi del seno cavernoso e setticemia.
Come capire se si ha un'infezione dentale?
I sintomi più comuni di un ascesso dentale sono:
intenso dolore pulsante, che può manifestarsi all'improvviso e peggiorare progressivamente, arrossamento e gonfiore in viso, gengive arrossate e gonfie, sensibilità al caldo/freddo, alitosi e cattivo sapore in bocca, febbre nei casi più severi.
Come inizia tumore bocca?
Comparsa di chiazze bianche (leucoplachia) o rosse (eritroplachia) all'interno della bocca. Dolore e rigidità alla mandibola. Dolore e difficoltà durante la deglutizione. Dolore e difficoltà durante la masticazione.
Come si chiama il tumore dei denti?
Un odontoma è il tipo più comune di tumore odontogene, ovvero tumori che hanno origine dai tessuti dentari. Non è molto comune, ed è di difficile individuazione e diagnosi, perché molto spesso non provoca sintomi o dolore, e solo in alcuni casi si manifesta in modo evidente.
Come si chiama il tumore ai denti?
L'odontoma, come anticipato, è un tumore benigno che ha un'evoluzione molto lenta ed è composto dagli stessi tessuti dentinali che compongono il dente. La sua principale componente è infatti la dentina.