Che data mettere nel CV?

Domanda di: Cesidia Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Nella prima parte del CV, ovverosia tra le prime righe (dove di solito si inseriscono i dati personali), assieme al nome, cognome e quant'altro si inserisce la data di nascita per esteso, nel seguente formato per il mercato italiano: giorno/mese/anno. Usualmente si tratta della forma preferita e più “professionale”.

Che data mettere sul CV?

Quindi il consiglio è il seguente: essendo l'età un fattore non modificabile, è meglio indicare sempre la propria data di nascita nel CV, anche per evitare che un occhio scarsamente attento possa scartare la candidatura o invitare a colloquio una persona che poi non vorrà assumere.

Come datare un curriculum?

Essendo un documento formale, il CV va datato e firmato sia nella parte inferiore che nelle sezione dove è riportata l'autorizzazione al trattamento dei dati.

Come datare e firmare CV?

Non è raro imbattersi in CV che non riportano la firma ma, trattandosi di un documento formale che riporta il consenso al trattamento dei propri dati personali, il Curriculum andrebbe sempre firmato.
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La soluzione più semplice per firmare il tuo CV prevede di:
  1. stamparlo;
  2. firmarlo;
  3. scannerizzarlo.

Cosa mettere e non mettere nel CV?

Queste che trovi di seguito sono 13 cose da evitare assolutamente in un curriculum vitae efficace:
  1. 1 Dettagli personali. ...
  2. 2 Non inserire una lista di email e cellulari. ...
  3. 3 Bugie. ...
  4. 4 Troppe informazioni e troppo testo. ...
  5. 5 Le pause tra un lavoro e l'altro. ...
  6. 6 Una struttura priva di logica. ...
  7. 7 Indirizzo email poco professionale.

Inserire o meno la data di nascita nel CV?