Che differenza c'è tra auto d'epoca e auto storica?

Domanda di: Dott. Marianita Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Iniziamo col chiarire il primo dubbio: auto storiche e auto d'epoca non sono la stessa cosa. Non si tratta di una differenza solo formale, ma prima di tutto sostanziale: le prime, infatti, possono liberamente circolare mentre le seconde, come vedremo, non possono circolare salvo specifici casi.

Quali sono i vantaggi di un auto storica?

Vantaggi che ora sono riservati alle sole auto storiche con più di 30 anni. Nello specifico, tali benefici si concretizzano: nel pagamento di un bollo in misura ridotta e solo se si sceglie di far circolare la macchina; nel pagamento di una polizza assicurativa molto vantaggiosa perché con classe di merito fissa.

Quali sono le auto considerate d'epoca?

un modello di auto è considerato d'epoca dopo 30 anni dalla sua iscrizione al registro ASI (è valido l'anno di costruzione, non quello di immatricolazione);

Quando la macchina ha 20 anni devo pagare il bollo?

Auto dai 20 ai 29 anni: pagano il bollo ridotto. Dai 30 anni in su: l'esenzione è automatica ma se l'auto circola su strada, la tassa annua è pari a 25,82 euro. Auto dai 20 ai 29 anni: pagano il bollo intero. Dai 30 anni in su: l'esenzione è automatica ma se l'auto circola su strada, la tassa annua è pari a 25,82 euro.

Quali auto diventano storiche nel 2023?

Nel 2023 tra le novità inserite, ci sono: Alfa Romeo GT, Alfa Romeo GTV e Spider, Audi A4 cabrio, BMW Serie 6, BMW Z4, Citroen C3 Pluriel, Fiat Multipla II serie, Jaguar XJ (serie X350), Mazda RX-8, MG TF, Porsche Cayenne, Smart Roadster-Coupé, Toyota Yaris T-Sport e la Volkswagen New Beetle Cabrio.

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