Che differenza c'è tra elettromiografia ed elettroneurografia?

Domanda di: Liborio Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Elettromiografia / Elettroneurografia
L'Elettroneurografia valuta la conduzione dei segnali nervosi lungo la fascia muscolare studiata, mentre l'Elettromiografia indaga l'attività elettrica dei muscoli presenti in una determinata area.

Quali malattie si vedono con l elettroneurografia?

Sono test importanti per la diagnosi anche di malattie del motoneurone (come la SLA), le neuropatie dovute ad ernie dei dischi intervertebrali, la neuropatia diabetica, la sindrome del tunnel carpale, la miastenia, le distrofie muscolari.

A cosa serve l elettroneurografia?

Elettroneurografia. E' lo studio dell'attività elettrica dei nervi periferici sia motori che sensitivi sotto stimolazione. Per realizzarla vengono erogati impulsi elettrici a bassa intensità per mezzo di stimolatori a forchetta o ad anello. I potenziali vengono registrati grazie ad elettrodi di superficie.

Come si svolge un elettroneurografia?

In base alla patologia in studio l'esame viene eseguito inserendo nel ventre muscolare un piccolo ago (Elettromiografia propriamente detta) e/o stimolando i nervi con leggere scosse elettriche (Elettroneurografia). L'esame può durare da 20 a 40 minuti circa a seconda del quesito clinico cui bisogna rispondere.

Quanti tipi di elettromiografia ci sono?

L'elettromiografia, che si compone di tre fasi (elettromiografia, elettroneurografia ed elettromiografia di singola fibra) è un esame di tipo funzionale, cioè indaga la funzione del nervo o del muscolo.

Elettromiografia, un esame semplice per una diagnosi sicura - Auxologico