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Perché viene la discopatia?
La discopatia è lo stato di alterazione e sofferenza di uno o più dischi intervertebrali. La causa più frequente è l'invecchiamento. Molte persone sperimentano un caratteristico dolore in alcune zone della schiena o del collo: un disturbo che in alcuni casi può però essere collegato a condizioni più complesse.
Quanto dura il dolore da discopatia?
La discopatia lombare è nota per i danni provocati sugli elementi nervosi contenuti nel canale vertebrale. La lombalgia o lombosciatalgia nel 75% dei casi si risolve spontaneamente entro quattro settimane e nel 95% dei casi entro i sei mesi.
Come alleviare il dolore della discopatia?
In caso di attacco lombalgico acuto è importante soprattutto qualche giorno di riposo, per non sollecitare ulteriormente la colonna lombare. Inoltre vanno assunti farmaci miorilassanti e antidolorifici: il cortisone è consigliabile solo in caso di dolore più intenso e quando la lombalgia si è trasformata in sciatica.
Quando si opera la discopatia?
Quando la terapia conservativa non sortisce effetto ed il dolore assume un andamento continuo, tale da rendere difficoltosa la propria attività lavorativa o anche lo svolgimento delle semplici attività della vita quotidiana, è allora indicato il trattamento chirurgico.
Cosa comporta la discopatia L5 S1?
A livello di L5-S1 possiamo dunque avere la cosiddetta lombosciatalgia ( ne interessa la gamba fino al piede), oppure solo un mal di schiena. Questa condizione esordisce in maniera acuta, ma successivamente si andrà incontro a una cronicità, con mal di schiena più o meno frequenti e dolori più o meno intensi.
Come si cura la discopatia L5 S1?
Se non è previsto intervento chirurgico, e quindi in caso di trattamento conservativo, per curare una discopatia L5-S1 possiamo affidarci ad esercizi che possano favorire il movimento del tronco, riducendo la rigidità, la tensione muscolare e, di conseguenza, il dolore.
Come idratare i dischi della colonna vertebrale?
Un idrogel iniettabile per dare tono ai dischi Il nuovo approccio terapeutico è rappresentato da Hydrafil: un idrogel iniettabile direttamente nel nucleo del disco della colonna vertebrale per ricreare l'ammortizzazione e alleviare il dolore causato dalla discopatia.
Chi è lo specialista per l'ernia del disco?
Possono occuparsi della cura dell'ernia: il neurochirurgo spinale; l'ortopedico chirurgo vertebrale; il fisiatra o il fisioterapista specializzato in patologie della colonna vertebrale.
Quali sono i sintomi della discopatia lombare?
Sintomi discopatia lombare
dolore nella zona lombare che si irradia agli arti inferiori; intorpidimento e formicolio di natiche e arti inferiori; difficoltà nella deambulazione; quando si verifica compressione del canale vertebrale, sciatalgia.
Chi ha l'ernia del disco può camminare?
Mai come in questo tipo di richiesta è importante essere cauti, e chiedere il parere del medico e del Fisioterapista, senza fare di testa propria, e rischiare di peggiorare la situazione. Comunque, in definitiva in una condizione di ernia del disco camminare fa bene! Basta essere Cauti!
Come si riassorbe l'ernia?
La guarigione è spontanea! L'ernia tende a disidratarsi, ad asciugarsi e viene in parte “mangiata” dai macrofagi, cellule che fanno parte del sistema immunitario. Quindi la riduzione del volume va a risolvere la compressione e permette la scomparsa progressiva dei sintomi.
Come dormire per discopatia?
Se la lombalgia è dovuta a un'ernia del disco, può risultare particolarmente utile dormire in posizione fetale, cioè su un fianco con le ginocchia rannicchiate verso l'alto, in modo che risultino avvicinate al petto: in questo modo si allungano le vertebre e si dà quindi sollievo alla colonna.
Qual è il miglior antinfiammatorio per il mal di schiena?
Il miglior antinfiammatorio per il mal di schiena è quello che consente di tenere sotto controllo lo stimolo doloroso in maniera efficace. ... Antinfiammatori per mal di schiena: quali sono?
Il dexibuprofene; Il naprossene; Il ketoprofene; Il dexketoprofene; Il flurbiprofene; L'aceclofenac; Il diclofenac; Il piroxicam.
Quando si ha mal di schiena fa bene camminare?
Si può andare a camminare anche quando il mal di schiena è in fase acuta? Diciamo che la cosa migliore da fare è ascoltare il proprio corpo. Camminare sì, ma senza strafare: nel momento in cui ci si sente affaticati o il dolore è intenso, meglio riposarsi.
Quando il dolore lombare deve preoccupare?
Quando il Mal di Schiena Lombare deve preoccupare? In presenza di mal di schiena lombare, è bene contattare il medico se: Il dolore è molto forte e debilitante; Il dolore non diminuisce nonostante il riposo (potrebbe essere indicativo di una condizione più grave di un infortunio muscolare o dei legamenti);
Quando l'ernia comprime il nervo?
I legamenti che circondano il disco diventano fragili e possono lacerarsi più facilmente. Un'ernia del disco può comprimere i nervi spinali circostanti (radiculopatia) o il midollo spinale (mielopatia), causando sintomi dolorosi.
Quando l'ernia diventa pericolosa?
Se l'ernia è riducibile, il medico dovrebbe essere in grado di reinserirla nella cavità addominale, se ciò non avviene si tratta di un'ernia inguinale detta irriducibile che può portare a complicazioni gravi e richiedere un intervento chirurgico in urgenza.
Che esami si fanno per ernia?
Diagnosi
Radiografie, quando si vuole escludere la presenza di altre patologie; TAC, per una valutazione complessiva della struttura; Risonanza magnetica (RM), che permette di valutare la posizione dell'ernia e il suo contatto con i nervi.
Qual è la posizione che scarica meglio la colonna vertebrale?
Coricatevi con la schiena a terra, le gambe appoggiate su una superficie rialzata (una sedia, dei cuscini in pila ecc.). L'ottimo sarebbe se le gambe fossero messe abbastanza in alto per fare si che i glutei non poggino a terra. La testa deve essere tenuta in estensione.
Cosa mangiare per rinforzare la colonna vertebrale?
Tra i vegetali più ricchi di calcio ricordiamo gli agretti, le verdure a foglia verde (cicoria catalogna, cime di rapa, rucola e lattuga), i broccoli, il sedano da costa, il finocchio, i cavoli ed i porri.