Che differenza c'è tra pensione di anzianità e pensione di vecchiaia?

Domanda di: Evangelista Marini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La pensione di anzianità, a differenza di quella di vecchiaia, non garantisce un'età univoca su quando andare in pensione. L'età minima è fissata per il 2017 a 61 anni e 6 mesi ma l'effettiva data di pensionamento varia in relazione al raggiungimento della quota corrispondente.

Che differenza c'è tra pensione di anzianità è quella di vecchiaia?

La pensione di anzianità e la pensione anticipata condividono il principio della possibilità di raggiungere i requisiti pensionistici a un'età inferiore a quella prevista dalla pensione di vecchiaia a fronte però di un cospicuo versamento contributivo.

Cosa si intende per pensione di anzianità?

La pensione anzianità era una prestazione che permetteva al lavoratore, in presenza di determinati requisiti contributivi, di anticipare, per l'appunto, il momento del pensionamento rispetto all'età prevista per la pensione di vecchiaia.

Quanto è l'importo della pensione di anzianità?

Secondo i dati dell'Osservatorio INPS, però, la pensione di vecchiaia ammonta in media a 1.300 euro lordi al mese. Il 15,1% delle pensioni pubbliche sembra avere un importo mensile lordo inferiore a mille euro, il 45,3% tra mille e 2mila euro, il 29,6% entro i 3mila euro ed il 10% oltre tale soglia.

Chi percepisce la pensione di anzianità?

ai lavoratori uomini (dipendenti o autonomi) con almeno 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, a prescindere dall'età anagrafica; alle lavoratrici donne, con almeno 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva, a prescindere dall'età anagrafica.

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