Domanda di: Rita Ferrari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Come noto le persone con diabete hanno diritto ai benefici della Legge 104/1992 se lo stato di invalidità è superiore al 41%. Tale diritto viene però concesso – dietro richiesta – solo dopo avere accertato l'effettivo stato di invalidità e a completa discrezione di una Commissione Medica esaminante.
Assegno di invalidità civile: 286,81 euro per 13 mensilità; Pensione di inabilità: 286,81 euro per 13 mensilità; Indennità di accompagnamento: 520,29 euro al mese per 12 mensilità.
Chi soffre di diabete potrebbe infatti ottenere un assegno d'invalidità qualora la percentuale invalidante riconosciuta sia pari o superiore al 74%. Mentre per ottenere la pensione anticipata è necessaria un'invalidità pari all'80%.
È possibile effettuare la richiesta per l'invalidità dopo la diagnosi di diabete. Innanzitutto bisogna rivolgersi al proprio medico curante e farsi rilasciare il certificato che attesta il diabete. Dopodiché è necessario inviare tale certificato per via telematica all'INPS di competenza.
I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza diabete. I diritti comprendono, fra gli altri, la parità di accesso all'informazione, alla prevenzione, all'educazione terapeutica, al trattamento del diabete e alla diagnosi e cura delle complicanze.