Che differenza c'è tra prelievo venoso e arterioso?

Domanda di: Aroldo Greco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il valore normale venoso, (pvCO2) si attesta a qualche punto in più. Non c'è una differenza così significativa tra sangue arterioso e sangue venoso perchè, al contrario dell'ossigeno, la CO2 non viene processata a livelli quantitativi così significativi.

Qual è la differenza tra il sangue arterioso e sangue venoso?

Se l'emorragia è di tipo arterioso il sangue esce in maniera abbondante e a intermittenza, in sincronia con il battito cardiaco. Il sangue è ossigenato e dunque si presenta di colore rosso vivo. L'emorragia venosa invece presenta una fuoriuscita di sangue più modesta e dal flusso continuo, il sangue è rosso scuro.

Per cosa si fa il prelievo arterioso?

L'emogasanalisi arteriosa sistemica serve a misurare la quantità di ossigeno e di anidride carbonica presenti nel nostro sangue e il pH del sangue. Viene richiesta in tutti i casi in cui si voglia verificare la presenza e l'entità di un'insufficienza respiratoria.

A cosa serve il prelievo di sangue venoso?

Che cosa è

Il prelievo di sangue venoso è una procedura che consiste nell'acquisire un campione di sangue venoso, preferibilmente al mattino ed a digiuno in modo da ridurre la variabilità biologica.

Perché si fa Ega venoso?

Emogasanalisi venosa

L'emogasanalisi del sangue venoso è utile per misurare il pH ematico e nel caso di patologie che richiedono valutazioni metaboliche.

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