Che differenza ce tra salvavita e magnetotermico?

Domanda di: Cecco Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Che differenza c'è tra magnetotermico e salvavita? La differenza tra magnetotermico e salvavita è che il salvavita può essere un differenziale puro, mentre il magnetotermico protegge anche contro il cortocircuito e il sovraccarico.

Quando mettere un differenziale E quando un magnetotermico?

Come funziona l'interruttore salvavita?
  1. Interruttore magnetotermico: il dispositivo integra una protezione magnetica per i cortocircuiti e una protezione termica per i sovraccarichi.
  2. Interruttore differenziale: è il dispositivo per la protezione delle persone dalle dispersioni elettriche.

Perché scatta il magnetotermico e non il salvavita?

Se non si spegne istantaneamente, il problema è il sovraccarico. Se da quel momento l'interruttore non interviene più probabilmente si è trattato di un sovraccarico temporaneo, se invece dopo qualche minuto l'interruttore si riapre provare a staccare alcune prese (ad esempio, staccando le prese) e riprovare.

Come si collega il magnetotermico e salvavita?

All'ingresso dell'interruttore differenziale colleghiamo tutte le tre fasi ed il conduttore neutro. All'uscita di ciascuna fase viene collegato un interruttore magnetotermico. Invece il cavo neutro in uscita deve essere collegato alla morsettiera di distribuzione.

Cosa fa scattare il magnetotermico?

Quando una sezione del dispositivo rileva un guasto, la molla viene liberata e si ha lo scatto, cioè l'apertura dell'interruttore. La forza prodotta dalla molla deve essere tanto più elevata quanto maggiore è l'intensità. della corrente da interrompere, ovvero il potere di interruzione del dispositivo.

Interruttore differenziale e magnetotermico