Domanda di: Cecco Costa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Che differenza c'è tra magnetotermico e salvavita? La differenza tra magnetotermico e salvavita è che il salvavita può essere un differenziale puro, mentre il magnetotermico protegge anche contro il cortocircuito e il sovraccarico.
Perché scatta il magnetotermico e non il salvavita?
Se non si spegne istantaneamente, il problema è il sovraccarico. Se da quel momento l'interruttore non interviene più probabilmente si è trattato di un sovraccarico temporaneo, se invece dopo qualche minuto l'interruttore si riapre provare a staccare alcune prese (ad esempio, staccando le prese) e riprovare.
All'ingresso dell'interruttore differenziale colleghiamo tutte le tre fasi ed il conduttore neutro. All'uscita di ciascuna fase viene collegato un interruttore magnetotermico. Invece il cavo neutro in uscita deve essere collegato alla morsettiera di distribuzione.
Quando una sezione del dispositivo rileva un guasto, la molla viene liberata e si ha lo scatto, cioè l'apertura dell'interruttore. La forza prodotta dalla molla deve essere tanto più elevata quanto maggiore è l'intensità. della corrente da interrompere, ovvero il potere di interruzione del dispositivo.