Che diritti ha il marito divorziato?

Domanda di: Ing. Giovanna De Santis  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Al coniuge divorziato spetta la pensione di reversibilità dell'ex oppure una quota se lo stesso, prima di morire, si è risposato, a condizione che non abbia percepito l'assegno di mantenimento in un'unica soluzione (cosiddetta “una tantum”).

Quando spetta la pensione di reversibilità al coniuge divorziato?

il coniuge divorziato riceve dall'ex coniuge defunto l'assegno divorzile periodico. Qualora non dovesse ricevere tale assegno o lo abbia percepito in forma Una Tantum, e quindi in un'unica soluzione, la reversibilità non gli spetta; l'ex coniuge in vita si è sposato di nuovo.

Cosa comporta il divorzio rispetto alla separazione?

La differenza sostanziale tra separazione e divorzio è che con la separazione le due persone coinvolte sono ancora considerate coniugi, mentre con il divorzio questo legame si scioglie definitivamente.

Quando il coniuge divorziato ha diritto al TFR?

Nel 2015 la Cassazione ha chiarito che il coniuge divorziato deve corrispondere all'ex moglie una quota di quanto ricevuto dal datore di lavoro al momento della liquidazione del Tfr, ma anche in occasione delle anticipazioni richieste in costanza del rapporto di lavoro, a meno che non dimostri di avere ricevuto tali ...

Cosa perde l'ex moglie con il divorzio?

Per l'ex marito e l'ex moglie si interrompono i doveri matrimoniali quali l'assistenza morale e materiale o la collaborazione tra coniugi. La moglie, inoltre, perde il diritto di utilizzare il cognome del marito salvo esplicita autorizzazione del Tribunale.

Divorzio: il diritto al 40% del TFR dell'ex coniuge