Che diritti ha un lavoratore part-time?

Domanda di: Deborah Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La trasformazione part-time ha diritto alla stessa retribuzione oraria del tempo pieno e allo stesso trattamento normativo: ferie annuali, congedo di maternità e parentale, trattamento di malattia e infortunio (in caso di part-time verticale l'indennità spetta solo per i giorni per i quali contrattualmente è prevista ...

Quando il datore di lavoro è obbligato a concedere il part-time?

Salvo eccezioni espressamente previste dalla legge, l'azienda non ha l'obbligo di concedere il part time al lavoratore che ne fa richiesta, così come non può convertire il rapporto da tempo pieno a tempo parziale senza il consenso del dipendente.

Chi ha un contratto part-time ha diritto alla tredicesima?

Il lavoratore part-time ha diritto alla tredicesima in proporzione all'orario di lavoro prestato. Per chi ha lavorato meno di un anno va divisa per 12 e moltiplicata per il numero di mesi lavorati.

Quanto si perde con un part-time?

Quanto si perde in busta paga

A causa dell'orario a tempo parziale, la busta paga del lavoratore sarà un po' più leggera, parliamo di un 65-75%. Una persona che avrebbe guadagnato 1000 euro lavorando full time, riceverà circa 750 euro passando a un part time al 50%.

Quante ore di permesso ha un part-time?

I tre giorni di permesso mensile non vengono ridotti in caso di part time orizzontale o verticale a mesi; nel part time verticale a giorni o settimane e nel part time misto, i tre giorni vengono ridotti proporzionalmente alla riduzione dell'attività lavorativa.

Contratto part-time: normativa e diritti dei lavoratori