Che fine fa la cera della candela?

Domanda di: Damiana Rinaldi  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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A contatto con la fiamma, la cera diventa gas, le sue molecole si separano e reagiscono con l'ossigeno dell'aria, generando calore e luce, nonché anidride carbonica e acqua. Il processo continua finché la cera non è esaurita.

Dove va a finire la cera della candela?

La cera funge da combustibile e quindi è bruciata quando raggiunge la sommità dello stoppino. Ma niente paura, perché la cera non è vaporizzata nell'aria. Viene invece trasformata quasi completamente in luce e in calore. Tutto ciò che rimane è anidride carbonica e un po' di vapore acqueo.

Cosa si può fare con la cera delle candele?

Se la cera è in un contenitore, assicuratevi di aver eliminato lo stoppino e il suo sostegno. Spostate tutta la cera da riciclare in un contenitore che non teme il calore, va bene una piccola pentolina. Fate sciogliere completamente: vi consigliamo di utilizzare una piastra e il metodo del bagnomaria.

Dove va la cera?

La cera deve essere gettata nell'indifferenziata. Mentre per i contenitori dipende da che materiale sono composti. Per quanto riguarda quelli in vetro, possono essere tranquillamente riciclati nei cestini dedicati, stessa cosa per i discehtti in alluminio.

A cosa serve la cera delle candele?

Funzionamento. La cera che è sullo stoppino vaporizza per il calore della fiamma. Una volta allo stato gassoso, essa si combina con l'ossigeno dell'atmosfera formando la fiamma.

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