Il gotico italiano è definito "temperato", dal momento che fonde i caratteri del gotico francese con i modelli e le tradizioni locali (a cui erano estremamente legati). Qui l'arco a sesto acuto risulta meno sviluppato e spesso non compaiono le torri sulle facciate, né gli archi rampanti.
Il Gotico italiano (anche descritto e difinito come gotico “temperato”) ha caratteristiche che lo distinguono notevolmente da quello del luogo d'origine dell'architettura gotica, cioè la Francia, e dagli altri paesi europei in cui questo linguaggio si è diffuso (cioè la Gran Bretagna, la Germania e la Spagna).
Quali sono le principali caratteristiche dello stile gotico nella pittura italiana?
La pittura gotica
I fondi sono dorati; l'oro, appiattendo i volumi, priva lo spazio di concretezza e crea un ambiente astratto attorno alle figure, dietro alle quali sembra non esserci più nulla.
Il termine "gotico", propriamente "dei Goti", antico popolo germanico, venne usato per la prima volta per indicare questo stile artistico e architettonico da Giorgio Vasari nel XVI secolo come sinonimo di nordico, barbarico, capriccioso, contrapposto alla ripresa del linguaggio classico greco-romano del Rinascimento e ...
Quali sono le principali differenze tra il gotico francese e quello italiano?
Il gotico italiano invece è un gotico più moderato, più classicheggiante rispetto a quello europeo, viene chiamato infatti "gotico sui generis". Grande rilievo ha in Italia la pittura gotica. Grandi maestri dipinsero cattedrali e basiliche, come Cimabue, Giotto, e tanti altri.