Che lampada ci vuole per il semipermanente?

Domanda di: Diana Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Proprio per questo, nel caso della manicure con semipermanente fai da te a casa, è consigliabile optare per una lampada a LED, essendo più resistente e facilmente maneggiabili. Inoltre i tempi d'asciugatura grazie alla lampada LED sono decisamente minori passando da alcuni minuti a soli 30 secondi.

Quanti watt deve avere una lampada UV per le unghie?

Quella ottimale e in genere più utilizzata è di 36 W, che si ottiene normalmente grazie a quattro bulbi UV da 9 W l'uno collocati all'interno del fornetto; grazie a una potenza di questo tipo in un paio di minuti i gel sono polimerizzati alla perfezione.

Che differenza c'è tra lampada UV e LED?

Sia la Lampada UV che la Lampada LED emettono raggi UV. La differenza principale tra i due strumenti, però, consiste nel tempo di polimerizzazione dello smalto. Con la lampada LED puoi risparmiare fino al 50% del tempo perché assicura un'asciugatura perfetta in soli 30 secondi, contro i circa 2 minuti della lampada UV.

Come scegliere la lampada UV per unghie?

La prima cosa da valutare nella scelta di una lampada per le unghie è la sua potenza indicata in watt. In linea di massima più sono i watt, meno tempo l'asciugatura delle unghie ci impiegherà. Le lampade a UV hanno minimo 9 watt ovvero un solo bulbo e al massimo 4 bulbi per un totale di 36 watt.

Che potenza deve avere un fornetto per unghie?

Potenza: è indicativa delle prestazioni del fornetto per unghie; ottimale è una potenza di almeno 24-36 Watt, equivalente ad una polimerizzazione dello smalto in un paio di minuti.

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