Che pane si mangiava nel Medioevo?

Domanda di: Amos D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In generale, nel pane contadino, il frumento aveva uno spazio limitato tranne che nella Toscana mezzadrile dove invece vi era un largo impiego. Per lo più si consumava pane fatto di farina di varie estrazioni nel quale,accanto al frumento, comparivano segale, orzo, più raramente spelta e saggina.

Come era il pane nel Medioevo?

NEL MEDIOEVO

Il pane del contadino era fatto con poca farina e molta crusca e spesso venivano utilizzati cereali meno pregiati come il miglio. Al castello invece il feudatario aveva cibo pregiato e pane in abbondanza. Nel Medioevo il sistema più diffuso per macinare il grano era quello romano con i mulini ad acqua.

Che cosa si mangiava nel Medioevo?

Infatti consumavano abitualmente cibi semplici come pane, frumento, orzo, castagno, lenticchie, miglio, fave, ghiande e in tempi di carestia anche le cortecce degli alberi. Il pane era quasi sempre presente, arricchiva le zuppe di legumi.

Quali cereali c'erano nel Medioevo?

Fra questi il grano era senz'altro il più diffuso e certamente il più pregiato, ma di largo consumo dovevano essere anche orzo e spelta. E una buona diffusione ebbero anche grani minori come l'avena, la segale, il miglio, il sorgo, il panico e il farro.

Cosa si mangia nei banchetti medievali?

Il menù del banchetto medievale

Generalmente le tavole più signorili dovevano offrire uno o due servizi di apertura, con frutta e verdure; a seguire i brodetti e le zuppe, anche a base di ravioli e lasagne in brodo.

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