Che problemi porta il nichel?

Domanda di: Gilda Ferrara  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Quali conseguenze determina un eccesso di nichel? Il nichel eventualmente in eccesso si accumula nel fegato, nei reni, nelle ossa e nell'aorta e può portare ad avvelenamento. I possibili sintomi sono nausea o vomito, mal di testa e vertigini, difficoltà respiratorie, tosse e dolori al torace e rash cutanei.

Cosa può provocare il nichel?

Nella maggior parte dei casi si manifesta con sintomi della pelle come chiazze rosse ruvide e con intenso prurito. Ma può anche provocare fenomeni extra cutanei, come ad esempio disturbi gastrointestinali, urinari, ginecologici e neurologici periferici.

Qual è l alimento che contiene più nichel?

I vegatali rappresentano una fonte molto importante di nichel. I più ruchhi di nichel: Asparagi, Broccoli, Carciofi, Carote, Cavoli, Cavolfiore, Cipolla, Fagiolini, Finocchio, Funghi, Lattuga, Pomodoro, Radicchio, Rucola, Sedano, Spinaci.

Come si fa a capire se si è intolleranti al nikel?

I sintomi tipici dell'allergia al nichel compaiono in genere da 24 a 72 ore dopo il contatto e comprendono in genere:
  1. dermatite (eczema) nel punto di contatto, che si manifesta in forma di puntini o vescicole,
  2. prurito, talvolta molto severo,
  3. rossore,
  4. bruciore o dolore,
  5. gonfiore.

Come si elimina il nichel dal corpo?

Come fare per iniziare a disintossicarsi in maniera efficace dal nichel e in generale dai metalli pesanti presenti nell'organismo? Niente di impossibile: basta bere ogni mattina a digiuno, per un mese, un succo di sedano: è un ortaggio diuretico, depurativo e carminativo, perfetto per una depurazione efficace.

Allergia al nichel: sintomi e dove si trova questo metallo