Che rapporto esiste tra i Canti di Castelvecchio e Myricae?

Domanda di: Dott. Leonardo Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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I Canti di Castelvecchio, è una raccolta di poesie, considerata dai critici una continuazione ideale di Myricae, dedicata alla madre. La parola "canti" richiama Leopardi e da lui riprende anche il rapporto uomo-natura. Le poesie sono ordinate secondo l'alternanza delle stagioni per un motivo esteriore.

Quali aspetti differenziano i Canti di Castelvecchio da Myricae?

Myricae è dedicato da Pascoli alla memoria del padre, i Canti sono dedicati alla memoria della madre, con riferimento, in generale, a tutti i cari scomparsi e tuttavia sempre presenti nella vita del poeta.

Quale relazione c'è tra il titolo Myricae e la poetica pascoliana?

Il titolo della raccolta pascoliana deriva da una parte del secondo verso della IV Bucolica di Virgilio «(Non omnis) arbusta iuvant humilesque Myricae», cioè "(Non a tutti) piacciono gli arbusti e le umili tamerici".

Cosa hanno in comune le poesie di Pascoli?

L'utilizzo di un paesaggio come sfondo alle proprie poesie è un elemento molto ricorrente nella poetica di Pascoli, così come l'uso sviluppato del senso visivo e di quello uditivo, tant'è vero che ritroviamo entrambi questi aspetti sia in Scalpitio che ne L'assiuolo.

A cosa sono ispirati i Canti di Castelvecchio?

I canti di Castelvecchio: Pascoli

I canti si chiamano cos' perché prendono il nome dal luogo dove vengono generati. Da questa ritrovata serenità, nascono i canti di Castelvecchio che sono ispirati all'ambiente romagnolo.

Giovanni Pascoli, Canti di Castelvecchio