Che ruolo ha nell educazione il gioco?

Domanda di: Tancredi Gatti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il gioco aiuta il bambino ad esprimersi in modo spontaneo nell'attività scolastica. Per il bambino rappresenta simultaneamente un momento di conoscenza piacevole, ma essendo pur sempre un 'lavoro', cioè un'attività che richiede sforzo fisico e/o mentale, stimola la capacità sensoriale e le abilità motorie.

Quali sono le azioni educative che svolge il gioco?

Con il gioco, il bambino apprende, sviluppa capacità comunicative e creatività; impara a dominare le proprie emozioni e a conoscere la realtà esterna; instaura rapporti con gli altri, attraverso i quali può trasmettere competenze e apprendere nuove abilità.

Qual è la funzione principale del gioco?

Le funzioni del gioco

Il gioco è utile per lo sviluppo psicologico e sostiene lo sviluppo delle strutture e delle funzioni cerebrali ancora in accrescimento; favorisce lo sviluppo cognitivo e socioemotivo del bambino, la regolazione emotiva e riduce lo stress.

Cosa insegna il gioco?

Il gioco avvia alle attività mentali complesse e favorisce lo sviluppo delle funzioni simboliche, arricchisce l'immaginazione, stimola la creatività e il pensiero divergente, sviluppa la sintesi intellettiva e consente al bambino di realizzare la sua integrazione nell'ambiente.

Che ruolo ha il gioco nel bambino secondo Vygotskij?

Lev Vygotskij considera il gioco come la risposta che il bambino, alle prese con i propri bisogni, elabora al fine di poterli soddisfare, se pure nel mondo della fantasia. Agli aspetti puramente cognitivi, Vygotskij aggiunge gli affetti, le motivazioni, il conte- sto sociale.

Il Gioco in pedagogia: uno strumento educativo.