Che sale bisogna usare?

Domanda di: Renzo Martino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (69 voti)

Caratteristiche del sale iodato
Il modo migliore per aumentare la quantità di iodio che introduciamo ogni giorno è preferire il sale iodato a quello normale, senza abusarne; poco sale, dunque, ma sempre iodato. Diversificare le scelte alimentari; gli alimenti più ricchi di iodio sono i pesci di mare ed i crostacei.

Quale sale è meglio usare?

Il sale migliore è quello marino integrale, perché si sa che tutti i prodotti raffinati fanno male. Poi ovviamente c'è il sale rosa dell'Himalaya, che anche se costa circa il doppio di quello “normale”, vuoi mettere, è ricco di sali minerali e antiossidanti, praticamente una bomba per la salute.”

Qual è il sale che fa meno male?

Senza nulla togliere ai sali più trendy del momento — alcuni dei quali in realtà antichissimi — quello che però non può mancare per il nostro benessere è il sale iodato, l'unico indicato per tutti gli individui in salute, senza eccezioni.

Chi deve usare il sale iodato?

TUTTI POSSONO USARE IL SALE IODATO

Infatti, la quantità di iodio aggiunto al sale per uso alimentare (30 µg/g) consente un apporto iodico adeguato anche in presenza di un consumo di sale contenuto nei limiti suggeriti dai cardiologi e dai nutrizionisti e come indicato dal WHO.

Chi deve evitare il sale iodato?

Il suo consumo non presenta controindicazioni se assunto con moderazione e da persone che non presentano particolari patologie come per esempio il cancro alla tiroide. In questo caso il sale iodato va evitato, in quanto bisogna tenere conto della terapia con iodio radioattivo e dei controlli con scintigrafia.

Sale da cucina: qual è il migliore?