Che senso ha il tatuaggio?

Domanda di: Miriam Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Un tatuaggio è una forma di espressione di sé, il desiderio di cogliere un attimo e imprimerselo sulla pelle, per sempre. Serve per trattenere un momento o un sentimento e non lasciarlo scappare. Permette di ricordarlo ogni volta che si vede. Quindi un tatuaggio è molto di più di un “disegnino” nella pelle.

Che senso ha farsi i tatuaggi?

A livello Psicologico il tatuaggio viene usato per abbellirsi, comunicare, appartenere a un gruppo, per esorcizzare le paure oppure per marcare un momento di cambiamento nella propria vita.

Che cosa rappresentano i tatuaggi?

Oltre alle ragioni strettamente estetiche, in passato, tra le principali motivazioni alla base di un tatuaggio troviamo: come segno di appartenenza a un gruppo (sociale, religioso, etnico), per fini apotropaici (cioè per proteggersi da influssi maligni, da malattie), per predisporsi per l'aldilà, per definire ...

Cosa ne pensano le persone dei tatuaggi?

Alcuni partecipanti (10%) hanno espresso preoccupazione per la permanenza dei tatuaggi e la loro sensazione che sembri poco attraente per le persone anziane. I partecipanti hanno anche fatto riferimento a motivi medici o alla paura degli aghi e del dolore (10%).

Qual è il popolo più tatuato?

Per quanto l'onda d'urto del fenomeno sembri scemata rispetto a qualche anno fa, secondo la stampa del settore l'Italia resta il paese più tatuato del mondo, con il 48% della popolazione «marchiato». La Penisola è seguita nell'ordine dalla Svezia (47%) e dagli Stati Uniti (46%).

ma che significato ha quel tatuaggio.. ?