Che sola a me par donna?

Domanda di: Sig.ra Brigitta Coppola  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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O acque limpide, fresche e dolci, dove colei che sola sembra a me una donna bagnò le belle membra; o nobile ramo, dove a lei piacque (e lo ricordo tra i sospiri) appoggiare il bel fianco come a una colonna; o erba e fiori che la sua gonna leggiadra ricoprì col suo bellissimo seno; o aria sacra, pura, dove l'Amore mi ...

Cosa significa Rerum Vulgarium fragmenta?

Il titolo che Petrarca pone sul manoscritto definitivo è Rerum vulgarium fragmenta (frammenti di cose in volgare) in cui si può cogliere la punta di sufficienza che il poeta ostentava nei confronti delle sue liriche in volgare.

Perché Petrarca non può amare Laura?

L'amore per Laura è un amore impossibile. Laura è sposata e virtuosa e rifiuto il corteggiamento. Questi sono i motivi esterni ma su questo ostacolo oggettivo si proietta l'ombra di una possibilità interna del poeta stesso, più complessa e insondabile.

Perché si chiama Rerum Vulgarium fragmenta?

Il titolo, Rerum vulgarium fragmenta ("Frammenti di cose volgari"), allude al carattere sparso dei componimenti (che nel sonetto proemiale sono appunto detti "rime sparse") e al loro scarso valore, dal momento che il poeta considerava i versi volgari inferiori a quelli scritti in latino; le liriche della raccolta erano ...

Come Petrarca chiama Laura?

Nel Canzoniere la parola che più di ogni altra muta di forma e di significato è Laura. Petrarca utilizza questo nome come senhal (segnale), un appellativo fittizio che nell'antica poesia provenzale era usato per alludere alla donna amata o anche ad altro personaggio senza mai nominarli direttamente.

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